Nel complesso peggioro.
Non accade nulla, a parte qualche novità nel lavoro. Le ultime prove per lo spettacolo vanno male, nel senso che per quanto le cose migliorino, manca sempre questo o quell’attore, il gruppo non funziona e il nervosismo cresce.
L’altra sera Roberta mi ha detto che Laura e io dovremmo ‘stare tranquilli’. Ed è l’unica cosa che non si può fare. Ieri, lavorando fino a tardi, divorati dalle zanzare, qualche passo avanti sembrava esserci stato. Stasera vedrò finalmente il palcoscenico e monteremo le nostre scene. Bisogna fare anche il test audio. Le luci arrivano venerdì.
Peggioro, dicevo, nel complesso. Devo fare grandi sforzi per restare concentrato. Credo cominci ad essere evidente anche agli altri che sono esasperato e stanco per la situazione. Paolino il Secco credo abbia capito. Non gli ho detto granché, ma mi stupirei se non avesse visto quel che non ha sentito.
Ecco, preparo il portatile con la musica, mentre Paolino mostra a Laura la modifica alla scena. Li raggiungo per spostare cassa e mixer. Ho sentito un brivido da complotto a vederli parlottare in disparte. Ho cercato altro da fare per distrarre i pensieri paranoici.
Però stavano effettivamente parlando di qualcosa che non erano le scenografie. Appena Laura mi ha visto, il discorso si è interrotto all’istante. Hanno cambiato postura. Il tarlo. Quella cosa che ti rosicchia dentro, che senti nel gomito, nelle ginocchia, nelle dita che formicolano, tese, sopra la tastiera.
Parlavano della compagnia o dello spettacolo? Perché fermarsi, allora? Avrei voluto chiedere, ma nello stato in cui ero mi è venuto naturale far finta di nulla. Ero incredulo per ciò che ho visto. Forse questo vuol dire qualcosa.
Che mi nascondano qualcosa, sarebbe difficile da accettare. Parlavano di me? Perché tutto si complica così? Sarebbe bastato parlare, chiarirsi e poi andare avanti. Invece, tutti i sospesi ti cadono addosso.
Basta. Qualunque cosa succeda, voglio continuare a essere onesto. Fino in fondo. Se ci sarà qualcosa di oscuro e di ipocrita, non sarà certo per mia iniziativa.
non sarà più come prima…