figura sfocata di donna

Lo schermo ambrato

Sabato.
Ieri sera dopo il lavoro ho parlato a lungo al telefono con Paolino il Secco. Gli ho spiegato perché lascerò la compagnia. Lui mi ha sorpreso.

Dice che deve incontrarla per la prova costume. Vuole provare a chiederle qualcosa per capire cosa stia succedendo. Io non credo che possa risolvere alcunché, ma non gli ho detto nulla. Non credo m’interessi, ormai.

Ho addosso quella pacifica rassegnazione di chi ha compreso già dove si stia andando. Ho tentato ancora una volta di stordirmi con la birra, ma non riesco nemmeno a bere più di tanto.

A un certo punto mi sono messo perfino ad aspettare un messaggio del Secco. Invece è arrivato quello di Laura: le prove sono anticipate a lunedì, va bene a tutti?
Non ho risposto e non lo farò. Doveva chiamarmi e non l’ha fatto. Aspetto.

***

Alle due sono crollato, ma ho dormito solo fino alle sei. Stamattina ho fatto le pulizie settimanali per tenermi impegnato, poi mi sono messo a dipingere. Mi piace l’odore di trementina.

Il disegno l’avevo preparato già da qualche giorno. Ho mescolato pochi colori e ho steso la prima mano di fondo. Faccio schifo come pittore, ma la sensazione di relax è straordinaria.

Laura non ha chiamato ed è difficile mantenere la decisione di non risponderle. Riposti tela e pennelli, ho fatto una doccia e sono uscito.

***

Lo schermo del mio telefono cellulare si accende di verde chiaro quando arrivano le telefonate. Al numero di Laura è collegato invece il colore rosso ambrato.
Mentre ero fuori ho visto apparire quel colore proprio nel momento più complicato, con le mani impegnate e l’automobile da caricare.

Le ho risposto solo per dirle di richiamare dopo cinque minuti. Ero libero dopo due. Nell’attesa ho preso ad agitarmi.

Mi ha chiesto se c’è qualche problema, perché non ho risposto. Vaffanculo, ho pensato. Ci vediamo? Le ho chiesto. Parliamo? Avevo la voce tremolante. Non so se più per rabbia o per fragilità.

Ci vedremo lunedì sera, due ore prima delle prove. Le ho spiegato pure ciò che ho raccontato al Secco. Dice che lui non le ha detto niente. Stronzo pure lui.

Ho chiaro in testa cosa desidero. Ovvero che l’amicizia sia salvata. Ho chiaro in testa anche quanto sia già tutto perduto. E che devo comunque provarci, a salvare il salvabile, altrimenti non potrei mai perdonarmelo.

Nella stessa serie<< La maglietta rossaScollinamento emotivo. >>

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