marionette senza faccia

La ruota e il palcoscenico

Sono riprese le prove di teatro dopo la pausa estiva.
Ci sono quattro facce nuove in compagnia. Provengono da tre anni di corso al Teatro Stabile, dunque mi aspetto che siano tutt’altro che novizi in cose teatrali. Tre sono donne. Una di loro, come me, non parla il dialetto locale. In una compagnia di teatro dialettale sembrerebbe un difetto, ma che si rivela, secondo me, una ricchezza in più, se il regista è in grado di valorizzarla.
Lo spettacolo di quest’anno lo dimostra: e la ricchezza ero io.

Una delle nuove ragazze diceva di avermi già visto da qualche parte. Parlandone, abbiamo deciso che mi ha visto in TV, quando sono apparso in Superquark, poche settimane fa.

Le canzoni del vecchio spettacolo ce le ricordiamo abbastanza bene. E pure le rispettive posizioni nelle coreografie. Domani riprendiamo anche con il recitato. Oggi non sono più “quello nuovo” dell’anno scorso. Oggi sono uno di quelli importanti nel gruppo.

Succede sempre.

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