VirQuam, la storia

Mi piace:
fare fotografie, passeggiare, il teatro, il mio gatto, il PC, viaggiare in automobile se guido io, scritvere, il sushi, la montagna e il mare, il cinema, la pittura, le donne intelligenti, il microscopio e il telescopio, la politica antifascista, archiviare gli appunti, i siti web, i libri, le pantofole vecchie e comode, parlare piano, guidare l’Alfa Romeo, ascoltare in silenzio, l’acqua.

Non mi piace:
I razzisti, i prepotenti, le donne stupide, quelli che parlano senza saperne niente, i cibi unti, i “furbi”, il rumore troppo forte, parlare a voce alta, le menzogne, chi si crede importante, i caporali, le scarpe strette, l’ipocrisia, i fascisti, i qualunquisti, quelli che perdono tempo e non si decidono.

Chi sono

Chi sono io, l’ho scritto sul mio sito personale.

Per chi è pigro e non vuole andarci, faccio un riassunto.
Consulente informatico da oltre vent’anni, attore – e regista, e autore – di teatro da quasi trenta, ex studente di archeologia, fotografo per passione, web designer. Infine, colleziono libri antichi e talvolta li restauro. Per tutto il resto, andate a vedere di là.

V.Q.

Il mio blog nasce a metà del 2006, 28 giugno. Quella mattina avevo molto sonno, molto caldo, molte cose da scrivere e molta voglia di farlo. Stavo leggendo le ultime notizie sul sito de La Repubblica. C’era il link “crea il tuo blog”. Non sapevo cosa fosse un blog e ho cliccato.

Ho inventato un nome buffo a casaccio, il primo che mi è venuto in mente. Le iniziali erano VQ. Per molto tempo ho firmato i miei post così, con quelle iniziali, senza mai riverare cosa significassero. Quando, nel 2010, ho acquistato il dominio per costruire il mio sito indipendente, quelle iniziali sono diventate il nome VirQuam. Per chi se lo chiedesse: no, non significa niente.

AleksFalcone.Org

Sul blog di VQ pubblicavo racconti nascondendo il mio nome reale. Parallelamente, avevo aperto un secondo blog con il mio nome reale, registrando il dominio aleksfalcone.org a metà del 2007. Questo sito non ha mai avuto una destinazione precisa: raccoglieva più o meno tutto il materiale che restava fuori dagli altri progetti.
Quando è arrivato Facebook, questo sito ha divorato tutto lo spazio che apparteneva ai blog, così ho migrato tutti i post su VirQuam e AleksFalcone.org è diventato un sito-vetrina di una sola pagina con i miei contatti e i link agli altri siti web.

Nel 2022, quando ho creato il mio nuovo sito personale su aleksfalcone.it, questo vecchio dominio ha smesso definitivamente di avere alcuna utilità.

VeronaTeatro.Org

Ho ideato e realizzato il progetto VeronaTeatro.Org nel 2007, con lo scopo di offrire un canale di comunicazione tra attori, compagnie, teatri, autori del mondo teatrale amatoriale veronese. Facebook non era ancora diffuso, quindi un luogo virtuale di aggregazione e scambio di informazioni sembrava una buona idea (e probabilmente lo era).   

Sul sito offrivo la possibilità di inviare notizie, articoli, recensioni o segnalare eventi, spettacoli e rassegne, di commentare, lasciare opinioni e discutere. Ho sempre avuto la certezza che la condivisione di esperienze e di opinioni sia un ottimo modo per “fare comunità”, confrontarsi e migliorarsi. 

Il progetto, nonostante un buon riscontro di pubblico, ha avuto il grosso limite che a scrivere tutti i pezzi ero solo io. Le mie recensioni degli spettacoli delle compagnie amatoriali locali piacevano, ma potevo occuparmi di pochi allestimenti ogni stagione.

È andata anche peggio con la condivisione di informazioni e di sostegno. L’immobilismo e l’arretratezza culturale del mondo amatoriale veronese porta le decine di compagnie presenti sul territorio a farsi concorrenza spietata sulle briciole, anziché fare fronte comune come una vera comunità teatrale. La mia esperienza del 2021 come vicepresidente della FITA provinciale non ha fatto che confermare questo stato di cose.

Con l’aumentare dei miei impegni personali, non ho più potuto aggiornare il sito con la frequenza che era necessaria. Considerati anche i costi per mantenere attivo il servizio – tutti a mio carico – ho preferito chiudere il sito all’inizio del 2012.
Contemporaneamente, ormai, Facebook stava cominciando a svolgere almeno una parte delle funzioni che avevo immaginato.

Teatri Scettici

Oltre a chiudere VeronaTeatro.Org, nella primavera del 2012 ho lasciato la compagnia teatrale di cui ero diventato (come sempre mi accade) vicepresidente. Ho preso del tempo per me lontano dal teatro per lavorare ad altre idee.

Ho tentato di unire la passione per il teatro e lo spettacolo con quella della divulgazione scientifica e la verifica delle fake news che sempre più massicciamente venivano rovesciate sui social network. Ero già da qualche anno socio volontario attivo del Cicap e affrontavo quasi quotidianamente questo genere di argomenti.

Il nuovo progetto che fondeva insieme tutti questi riferimenti divenne TeatriScettici.Org, il sito su cui raccoglievo un po’ di vecchi materiali già pubblicati altrove oltre ai nuovi post che andavo scrivendo sull’educazione al pensiero razionale, sulle bufale pseudoscientifiche e alcune riflessioni sulla sperimentazione artistica. 

Nel 2016 anche questo progetto si è concluso, seguendo la mia evoluzione personale. C’è stato un momento in cui avrebbe potuto diventare il sito di riferimento di una nuova associazione, che però non ha mai visto la luce.

Tutto il pubblicato è poi confluito su aleksfalcone.it, ad oggi in fase di bozza e in attesa di revisione per tornare online.

VirQuam.net

La crisi dei blog corrisponde al successo dei social network, che hanno delegato questa forma di condivisione in secondo piano. Io stesso ero finito a scrivere molto più sulla mia bacheca Facebook che sul vecchio blog. Disperdere quei pochi post su più siti, dunque, non aveva senso. E allora ho scelto di riunire per la prima volta tutti i materiali in un unico sito. 

Riunire tutto nello stesso posto è come trovare una casa piena di stanze dopo aver vissuto a lungo in un monolocale. Anche se hai molto più spazio, al momento del trasloco ti chiedi cosa sia davvero importante da tenere. Hai voglia di semplificare, di buttare via le cose che non ti servono e partire più leggero. VirQuam è diventato la casa di ciò che scrivo. 

È il 28 giugno 2016 – dieci anni esatti dal primo blog, quando completo il restyling completo di VirQuam che contiene per la prima volta tutto il materiale mai pubblicato su tutti i miei siti web. “VirQuam” è una parola che non esisteva ed è nata quando ho voluto dare allo pseudonimo VQ una specie di alter ego, all’inizio del 2009. Fino a questo momento vi si è sovrapposto, senza soppiantare il vecchio, ora la sostituzione è completa.

Restyling

Tra il 17 dicembre 2018 e la fine del 2019 ho effettuato un pesante restyling del sito. Praticamente l’ho ricostruito da zero. Avrei voluto mettere online il nuovo sito web all’inizio del 2020. A gennaio di quell’anno avevo scritto:

il 2019 ha visto verificarsi eventi che hanno ristrutturato decisamente anche la vita, oltre al sito. Il 2020 comincerà sotto il segno del nuovo corso in ogni senso. Compresi nuovi progetti narrativi da avviare. E allora, nuovo anno, nuovo decennio, nuovo blog.”

Nel 2020, invece, è arrivato il virus, la pandemia ha cambiato le vite di tutti, abbiamo cominciato un biennio quasi da reclusi in casa e il nuovo sito non è mai stato completato.

Nel 2022, dopo 10 anni esatti su Bluehost, inizio a trasferire tutti i miei siti web su server europei ed è l’occasione di ristrutturarli per bene. Nel 2023 va online aleksfalcone.it, viene dismesso aleksfalcone.org e inizio a lavorare sul nuovo VirQuam.net che oggi è pronto.

VQ, 31 gennaio 2024

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