Una partita più importante

Miloni di persone faranno la stessa cosa, stasera. Guarderanno tutti una partita di calcio. Invece noi siamo tutti dal Secco per le prove dello spettacolo.

Questa cosa di prendersi troppo sul serio col teatro, facendo gli snob col calcio, come fosse pane per plebei, è qualcosa di stupido. Ma siamo nel tunnel dell’impegno preso, della data che si avvicina…

Cazzate. Il fatto è che lei ha deciso che stasera si fanno le prove e io non ho avuto i coglioni per contraddirla. Per come stanno le cose, se rimanessi a casa non riuscirei comunque a vedere Italia-Germania pensando come Laurà prenderà questo gesto.
Fanculo. Chissà quante saranno le assenze.

Paolino è incaricato di lavorare con gli attori a ripetere le scene già allestite. Io e Laura lavoreremo alla colonna sonora. Dobbiamo definire i brani e la sequenza delle musiche da sincronizzare con le scene.

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Dal mezzo discorso di sabato ci siamo parlati soltanto al telefono, senza ritornare sull’argomento. Lei si comporta come se non fosse successo niente. Non so… può davvero essere così indifferente?

È possibile che per tutto questo tempo abbia semplicemente finto amicizia per ottenere il mio aiuto a scrivere e allestire lo spettacolo?

Che vado a pensare.
In un certo senso credo sia questo il momento più difficile, in cui tutto può andare in pezzi.