Il predatore in home page

Fonte: PI

Tra il 2002 e il 2003 ha viaggiato in giro per la Cambogia, è stato in almeno un albergo vietnamita, ma non si sa chi sia, né i suoi dati sono presenti negli archivi delle forze dell’ordine dei paesi membri dell’Interpol.

Il predatore sessuale è un europeo, tra i 35 ed i 40 anni, ritratto in compagnia di 12 vittime dei suoi abusi, bambini dai sei anni in su. Nelle oltre 200 immagini pedopornografiche in mano all’Interpol, il suo volto è stato camuffato ed appare come un vortice. Il lavoro di ricostruzione della Bundeskriminalamt tedesca ha portato ad un volto sufficientemente riconoscibile.

Secondo le parole di Ronald K. Noble, segretario generale di Interpol, tutti i mezzi sono stati tentati per dare un nome a quel volto, senza successo. Così è stata presa la sofferta decisione di rendere pubblico un appello affinché possano giungere aiuti alle indagini.

Ovviamente Interpol non intende scatenare una caccia indiscriminata: chi dovesse riconoscere l’uomo nelle immagini dovrebbe limitarsi a segnalare la cosa attraverso l’ufficio Interpol più vicino, oppure alle forze dell’ordine.

In Italia l’iniziativa è stata bene accolta da don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, secondo cui individuare tali individui aiuta a stroncare la violenza sui bambini.