Oggi non lavoro, riprendo lunedì. Il contratto è pronto: Tino verrà appositamente da Milano per la firma.
Quanto al vecchio lavoro, devo avere ancora tre settimane di paga. Dopo le mie dimissioni, lo stronzo mi ha trattenuto ancora per una ventina di giorni. “Quello che hai fatto in più te lo pago io, non ti preoccupare”, ha ripetuto fino alla fine.
A Torino mi avevano chiamato i suoi ex-soci. Hanno litigato e sono ai ferri corti. Io sono stato uno degli “oggetti” contesi. Ne ho approfittato per prendere denaro da entrambe le parti, lavoranddo per tutti e due.
Al mio ritorno dal viaggio, lo stronzo mi ha convocato per parlare di un nuovo possibile contratto e per chiedermi notizie sottobanco dall’altra parte. Io non gli ho dato alcuna informazione, gli ho detto che non faccio la spia e gli ho domandato quando mi avrebbe pagato.
“La prossima settimana”, ha detto.
Di settimane ne sono passate tre e ancora nulla. Devo ridurre le spese fino al primo nuovo stipendio. Però, poi, fino a dicembre guadagnerò circa il doppio e a partire da gennaio qualcosina in più.
***
Comincio a fare qualche progetto per il futuro. Mettere da parte qualcosa, poi acquistare una casa per me. Devo rinnovare il computer e magari, finalmente, fare una vacanza l’anno prossimo. Sarebbe la prima volta.
La ragione mi dice che è vero, che ho trovato un buon lavoro. La paura mi sussurra: “aspetta a dirlo”. Queste parole senza suono le trovo incise sulle pareti del magazzino dove conservo i desideri. Ogni volta che entro e accendo la luce, anche solo per spolverare, non posso fare a meno di leggere quelle parole. Su qualche scatola la polvere è ormai tantissima.
Però oggi lo dico: per l’anno prossimo riuscirò a pagare l’affitto regolarmente e ad affrontare la fine del mese senza preoccuparmene.


Mi hai accontentato con ben 2 post 🙂 accidenti 🙂
un enorme in bocca al lupo. i castelli vanno fatti più grandi possibili, pieni di finestre, di aria e di progetti.
Ti auguro che si realizzi tutto quello che speri.
Bello il “donatore di lavoro”.
ma davvero quell’ex capo se n’e’ fregato di te?!!!! che stupido!spero che tu possa vedere realizzati tutti i sogni il prima possibile!
“e il futuro
che viene
a darci fiato”
Non sai come ti capisco, in questo periodo, amico mio!
Secondo come ti conosco io tramite i blog, sei una persona che merita molto, anche per le tue competenze che non so giudicare nel merito, ma qualcosa mi dice che sono ottime.
Spero quindi che ti stai avvicinando a questo “molto” che meriti, anche se sappiamo purtroppo non è il merito che viene gratificato in questo Paese
Se non ci sei ancora, io lo sai non credo alle scaramanzie, ti faccio i miei migliori… classicissimi auguri.
Irnerio
Che dire? In bocca al lupo!