Dopo la tempesta spunta l’arcobaleno.
Già al mattino sono arrivati segnali positivi. Abbiamo una data a novembre e hanno confermato quella di settembre.
Poco prima di pranzo mi chiama Laura. Non riesce ad aprire l’immagine della locandina per aggiungere luogo e ora dello spettacolo. Me ne occuperò io. Mirichiama dopo pochi minuti per chiedermi di preparare anche il file per i pieghevoli.
Riesco a far tutto in pausa pranzo. Dopo il lavoro, vado da lei.
Stava lavorando ai costumi. Insieme organizziamo i contatti con i teatri, le iscrizioni ai concorsi, il copione da stampare e altre quisquilie. L’atmosfera era frenetica. Mi dice che ci sarebbe una seconda data in settembre e forse una terza.
Saluto le gatte e mi congedo da Laura che mi ringrazia e mi sorride come ai tempi in cui non c’erano complicazioni. Sembra passato un secolo. E comunque non succederà più.
Ha nominato Davide perché giovedì non proviamo e va avvisato. Io so che giovedì cenano insieme. Che ipocrisia.
Tornando a casa ho pensato a una falena che stava sul muro accanto alla finestra. La notte scorsa ho provato per dieci minuti buoni a farla uscire. Ma è rimasta lì.
Dopo cena ho iniziato a scrivere una storia che ho in mente da qualchetempo. Quando ho smesso, albeggiava. Dormo qualche ora.


:-O
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