Un anno e mezzo.
Abbiamo perso un carissimo amico che ieri avrebbe compiuto trentaquattro anni. Una feroce malattia lo ha portato via in soli sei mesi. Non ho mai cancellato il suo numero di telefono dalla rubrica. Non voglio farlo, non ci riesco.
Ieri sera eravamo circa una decina, tra amici e parenti stretti. Siamo andati tutti a trovarlo, dove è sepolto. Poi una pizza insieme. Per sentirci ancora uniti. Chissà se riusciremo a ripetere questa riunione anche i prossimi anni, e quanti saremo.
Più copie di alcuni fogli stampati sono circolate. È una raccolta di pensieri tratti dai suoi diari, credo da sua sorella. Sono frasi che ne rappresentano il carattere profondo e leggero allo stesso tempo. Era una persona con cui era piacevole scherzare e far baldoria, ma con cui si poteva anche parlare con profondità della vita e del senso dell’esistere.
Una volta, dopo una cena tra amici, prima di lasciarci – eravamo rimasti in tre o quattro – si parlava di noi. Lui disse: “chissà dove saremo tra dieci anni, ritroviamoci e raccontiamocelo.” Ci siamo ancora.
E’ stato davvero un dono inestimabile l’averlo conosciuto.

La sua vita e’ stata breve ma ha sicuramente lasciato il segno nelle persone che lo hanno conosciuto.
Tanti Auguri di Buon Natale anche a te 🙂
(ho un mal di testa con i fiocchi!!!)