ovvero: elementi di devianza sociale in persone apparentemente sane.
Ieri mattina nell’elenco dei post “in vetrina” di WordPress in italiano spiccava un titolo clamorosamente razzista: “Gli albanesi? Popolo geneticamente criminale“.
Inizialmente ho pensato fosse una provocazione, invece l’autore del post affermava e sosteneva la sua tesi razzista, spalleggiato nei commenti da altri due suoi degni compari, contro altri blogger, me compreso, che invece giustamente la contestavano.
È intervenuto in serata un ragazzo albanese che chiedeva la rettifica e le scuse immediate al “giornalista” e io ho sottolineato i reati contestabili all’autore del post razzista, che vanno dalla diffamazione aggravata al razzismo, minacciando la segnalazione alla Polizia Postale.
Questa mattina il post razzista aveva cambiato titolo e parte del contenuto, anche se il permalink è invariato e conserva la traccia della vecchia headline. Il blogger razzista aveva anche cancellato i commenti “fastidiosi”, compresi i miei, nel tentativo di eliminare maldestramente le tracce dei suoi reati. La vigliaccheria è tipica dei razzisti.
Mancava lo screenshot del post originale, da recuperare dalla cache di Google. Il blogger denzel l’ha fatto prima di me e l’immagine viene dal suo post.
La discussione sul sito razzista è proseguita. Si sono raggiunti vertici di delirio nazista che superano qualunque immaginazione. Sono perfino apparsi due sostenitori dell’eugenetica – che si firmano Jo e pseudosauro – degni del dottor Mengele.
Non riporto le loro oscenità. Basta seguire il link per rendersi conto che la criminalità disumana e la violenza razziale siano problemi concreti, appena nascosti sotto l’apparenza civile.
Nella lotta a colpi di umanità contro questa feccia, barbara34 e Raffaele Abbate mi hanno aiutato non poco.
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Nel prossimo post, una nota storica sull’eugenetica, una pseudoscienza razzista diffusa nella prima metà del ‘900 (e che ha portato ai campi di sterminio nazisti), tanto per capire di cosa stiamo parlando.


ricerca molto attenta
spero che chi deve la legga e si ricreda
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a quanto pare certe considerazioni non hanno nè nazionalità nè tempo storico…..la paura del diverso, o semplicemente dell’altro, la stupidità, la voglia di sopraffare, sono senza tempo e senza luogo. ancora una volta mi colpisce come italiani, che una volta all’estero potevano essere considerati “geneticamente criminali” secondo le teorie del Lombroso (in realtà il ritratto fatto dal lombroso dell’Uomo criminale, “uomo di cute oscura, scarsa e grigia la barba, folti i sopraccigli e i capelli neri-grigiastri, naso arcuato, alto nella persona, 1,70, ecc. si può applicare a molti uomini meridionali), riescono a loro volta a dimenticare il passato e diventare razzisti usando esattamente le stesse armi nei confronti del malcapitato di turno….
inevitabile, a quanto pare. L’importante è controbattere, sottolineare, stigmatizzare, farsi sentire, in modo che chiunque sente una di queste stupidaggini senta anche molte altre opinioni ragionevoli…..
Ci pensate che vergogna per un sedicente studioso come Lombroso (e per i suoi discendenti) passare alla storia per aver infangato la scienza con le sue bassezze ideali e morali?
Chissà se tra gli irriducibili seguaci che, concordo con te e con animapunk, ancora esistono in giro per il mondo, è mai balenata l’idea di includere tra i tipi criminali più pericolosi per l’umanità quelli con le sembianze del tipo che vediamo nella foto riportata nel post?
La seconda foto in bianco e nero… non la primaaa!
Sono sopraffatto da tanta stupditá! Quella di oggi, soprattutto, che uno o piú secoli fa si potevano sostenere ancora certe castronerie, tanto la scienza non aveva risposte. Ma adesso!?!