Oggi ho finalmente acquistato la fotocamera tutta manuale che cercavo da (almeno) tre anni. Non che sia difficile trovarne esemplari in giro. Ma, essendo fuori produzione da quindici anni, occorre essere certi del venditore, che sia in perfette condizioni e ovviamente che il prezzo sia ragionevole. Quindi ho aspettato fino ad oggi per trovare la mia Nikon FM2n.

Quella che segue è una recensione pubblicata esattamente nove anni fa, il 16 agosto 2007. Per celebrare l’evento, l’ho tradotta per voi.
Nikon FM2n
Fotocamera fuori produzione.
Sul fondo delle borse fotografiche di molti professionisti si può trovare una FM2n.
La ragione? È una eccellente fotocamera di riserva. Peso leggero, di piccole dimensioni e capace di funzionare senza batteria, la FM2n è la scelta affidabile e disponibile per quelle situazioni di emergenza fotografica che sembrano succedere sempre quando ti trovi lontanissimo dalla civiltà. E poi, una FM2n in buone condizioni le si può spesso trovare ad un prezzo ragionevole (ne ho viste a meno di 250 dollari). Però, ahimé, la FM2n non è più in produzione, sostituita nel 2001 dalla più costosa FM3a.
Vantaggi di una F3 rispetto alla FM2n:
- La F3 permette di scendere con la velocità di otturazione fino a 8 secondi (invece di 1). Prevede anche uno scatto T (Time), che la FM2n non ha.
- La F3 ha l’esposimetro TTL per il flash, mentre la FM2n non lo prevede. Da notare che l’esposimetro TTL della F3 usa il normale sensore esposimetrico, provocando alcuni svantaggi, come il fatto che la misurazione dell’esposizione si disconnetta quando si colleghi un flash.
- La F3 ha un mirino intercambiabile che copre il 100% dell’inquadratura, contro il mirino fisso con copertura 93% della FM2n.
- La F3 has a mirino ad alto punto focale (ottimo per chi, come me porta gli occhiali), la FM2n no. La F3 ha anche un otturatore del mirino per impedire alla luce di entrare nel prisma quando non lo si sta usando.
- L’esposimetro della F3 è altamente centralizzato, con un rapporto 80/20 (l’80 percento della lettura è effettuata al centro dell’inquadratura, il 20 percento sui lati); l’esposizione della FM2n è misurata sul 60/40.
- La F3 ha una modalità a priorità di apertura e la compensazione dell’esposizione.
- La F3 ha il blocco dello specchio (tuttavia la FM2n alza lo specchio all’avvio di una esposizione controllata dall’autoscatto).
Vantaggi della FM2n sulla F3:
- La FM2n è sensibilmente più piccola e leggera della F3.
- La FM2n sincronizza il flash a 1/250, mentre la F3 ha un miserabile 1/80 di velocità di sincronizzazione massima. (Nota: le prime FM2 sincronizzavano a 1/200).
- La FM2n ha un connettore per il flash integrato, the F3 richiede un accessorio supplementare salvo utilizzare un flash specifico per la F3.
Ho usato una FM2n come corpo di riserva per oltre un decennio, ho quindi una grande esperienza con la fotocamera. È anche quella che preferisco per viaggiare leggero zaino in spalla nella natura.
Le Basi
Cominciamo con l’albero genealogico della FM2n:
- FM (1977). Con questa fotocamerà iniziò questa linea di corpi macchina compatti manuali. Le principali differenze con i modelli più recenti sono l’otturatore, che va da 1s a 1/1000s, e la velocità di sincronizzazione col flash a 1/125.
Sono state prodotte tre versioni della FM, la seconda delle quali presenta una manovella di riavvolgimento leggermente ridisegnata, la terza è un modello per il 60° anniversario con le cromature color oro. - FM2 (1982). L’otturatore è stato completamente riprogettato per questo nuovo modello, offrendo da 1s a 1/4000s. Nelle prime FM2, l’otturatore era ancora in titanio e sincronizzava con il flash fino a 1/200. Poco dopo, la velocità di sincronizzazione fu portata a 1/250, anche se nessun’altra caratteristica fu modificata (questi modelli si distinguono per la velocità di sincronizzazione marcata in rosso).
- FM2n (1989). L’otturatore fu riprogettato nuovamente, questa volta realizzato in alluminio. Nessuna altra modifica.
- FM2n/T (1993). La piastra superiore ed inferiore di questa versione erano realizzate in titanio. A parte questo, la fotocamera è esattamente la stessa FM2n.
La FM2n è una fotocamera professionale per una serie di caratteristiche di base ed un grande otturatore (lo stesso originariamente apparso sulla 8008 e più tardi sulla F90/N90). Le velocità di otturazione sono controllate su incrementi di uno stop da 1 secondo a 1/4000, con inoltre la disponibilità della posa bulb. Può essere collegato un motore di avanzamento MD-11 o MD-12, che consente fino a 3.5 scatti al secondo (dipende dalla velocità di esposizione impostata).
Il mirino è semplice, ma fornisce informazioni utili. Le aperture appaiono in una finestra sopra l’inquadratura, le velocità di scatto in un ritaglio sulla sinistra ed un sistema a tre LED sulla destra serve ad inpostare l’esposizione. Una suddivisione orizzontale nel cerchio centrale è usata per la messa a fuoco (va benissimo con le linee verticali, meno su superfici piane). Il mirino della FM2n non è quello che definirei luminoso, ma comunque non è scuro (di certo lontanissimo dall’essere scuro come quello della FM-10). Se non ti piace lo schermo fornito da Nikon, puoi comprare schermi sostitutivi con schemi di messa a fuoco alternativi, oppure prendere un Beattie Brightscreen [http://www.intenscreen.com/products_35mm-format_nikon.htm]. Personalmente, siccome molti dei miei obiettivi manuali sono f/2.8 o più luminosi, non mi pare che la luminosità del mirino sia un problema.
L’esposizione si imposta facendo accendere il LED 0. La sovraesposizione è indicata da un LED +, la sottoesposizione da un LED -. Lo schema di misurazione è pesato per il 60% al centro dell’inquadratura (indicato da un cerchio nel mirino), con il resto dell’inquadratura che conta per il 40%. Puoi impostare i valori ISO da 12 a 6400 (in una finestrella sulla manopola del tempo di scatto). Diversamente dai corpi macchina più recenti, la FM2n può funzionare anche senza una batteria (anche se, ovviamente, in questo modo non avrai un esposimetro funzionante).
Il timer dell’autoscatto è meccanico ed ha una caratteristica utile: quando premi lo scatto con il timer impostato, lo specchio si alza immediatamente, una specie di alzaspecchio dei poveri. Il pulsante di scatto è filettato per un eventuale comando remoto meccanico.
Sulla FM2n si possono usare anche obiettivi autofocus, comunque; solo che devi foceggiare a mano.

Maneggevolezza
Se hai già usato qualche vecchio corpo macchina Nikon o Nikkormat, la FM2n funzionerà esattamente come ti aspetti. Imposti il valore ISO alzando la manopola dei tempi e ruotandola. Il retro si apre mantenendo una piccola leva e alzando la manovella del riavvolgimento. L’esposimetro si accende tirando la leva di ricarica fuori dalla sua posizione (cosa che avviene con un inconfondibile click sulla FM2n, diversamente da qualche corpo precedente). L’anteprima della profondità di campo e l’autoscatto sono controllate da due levette meccaniche sul davanti della fotocamera. Quando hai finito con un rullino, mantieni un piccolo (ma non troppo piccolo) bottone sul fondo della fotocamera e giri la manovella di riavvolgimento in senso orario finché la tensione si rilascia.
Cos’altro posso dire? La FM2n è semplice da usare e tutti i comandi sono solidi al tatto e facili da trovare. Io ho mani piccole, e le piccole dimensioni del corpo FM2n vi si adatta perfettamente. Non mi trovo mai a dover raggiungere un comando, né come se avessi troppa roba in mano.
Esposizione
L’esposimetro della FM2n notoriamente tende a sovraesporre. E siccome è un esposimetro a prevalenza centrale, spesso vede troppo cielo nei suoi calcoli. Io quasi sempre imposto la mia esposizione con i LED 0 e – entrambi accesi. A parte questa relativa idiosincrasia, l’esposimetro è coerente ed affidabile.
[Una serie di articoli recenti sul gruppo di discussione NikonMF si è chiesto quale sia la differenza in EV quando due LED sono accesi. Secondo la documentazione di Nikon, quando lo 0 e il – sono entrambi accesi, la fotocamera può variare da -1/5 a -1 stop sotto l’esposizione corretta. Comunque sia, il secondo LED è ragionevolmente prevedibile per quanto riguarda l’accensione. Per esempio, comincia ad accendersi quando ti trovi circa da 1/5 a 1/3 di stop fuori dall’esposizione misurata. Siccome molti di noi controllano l’esposizione variando l’apertura, diventa come una seconda natura farlo lentamente; impariamo tutti rapidamente il diverso “feel” del giro da un terzo di stop rispetto a quello da due terzi. Se ti serve un’assoluta precisione, usa la manopola degli ISO per cambiare la lettura esposimetrica di quello specifico valore. E comunque nessuna discusisone cambia il fatto che la maggioranza delle FM2n tendono ad una leggera sovraesposizione nella lettura esposimetrica.]
L’accuratezza dell’esposizione è dovuta anche all’eccellente otturatore della FM2n. Tutto tranne la massima velocità dell’otturatore (1/4000) sembra essere perfetto nella mia fotocamera. Ho fatto una serie di scatti di prova con la stessa esposizione complessiva ma a differenti combinazioni di apertura e tempo di esposizione, e la mia FM2n è assai più accurata della mia vecchia Nikkormat e della EM di mia madre, e perfino un pochino migliore della mia N90.
- È una fotocamera manuale. L’unica cosa che puoi automatizzare è l’avanzamento della pellicola.
- Alla FM2n manca un esposimetro spot. Questa sarebbe una fotocamera insuperabile se vi fosse aggiunta questa unica ulteriore caratteristica.
- Se porti gli occhiali, non puoi vedere apertura, tempo ed esposizione contemporaneamente.
- Non supporta la misurazione TTL del flash. Non è una gran perdita per una fotocamera manuale, ma significa che vorrai un flash in grado di calcolarla automaticamente per l’uso con questa macchina fotografica (io uso un SB-27).
Conclusioni
Davvero non si possono trovare tanti difetti nella FM2n. Se Nikon mi desse carta bianca per modificare la FM2n come voglio, ecco tutto quello che cambierei:
- Aggiunta di un esposimetro spot.
- Aggiunta di una finestra sul retro per vedere che tipo di pellicola è caricata.
- Spostamento dell’indicatore dell’esposizione a sinistra dell’inquadratura, vicino alla velocità dell’otturatore (oppure, un mirino ad alto punto focale).
- Aggiunta del supporto ai flash TTL.

