“Io non ho avuto mai nulla da lui, perciò so bastare a me stessa.
Lui ha avuto tutto da me, e ora senza di me non è più nulla.”
La violenza domestica è una delle piaghe più diffuse sul pianeta. Rappresenta la più frequente causa di mancato rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani. Donne sono la quasi totalità delle vittime, oltre ai bambini. Gli uomini sono i carnefici.
È un tipo di violenza non facilmente rilevabile, invisibile, nascosta dentro le case, dietro le tende e i silenzi. Ma anche quando queste violenze riescono a uscire dalle camere da letto e arrivare alla denuncia, i sistemi giudiziari faticano a trattarle come un reato e non come una banale questione privata, familiare.
Stando così le cose, non è infrequente che le donne rinuncino a denunciare, per non ritrovarsi in casa, libero, il nemico in guerra.
Cosa pensa una donna maltrattata? Come può decidere di continuare a subire violenza? Per amore? Per disperazione? Vergogna? Io non posso saperlo. Provo solo a immaginare quanto possa essere difficile denunciare colui che spesso detiene in casa il totale controllo economico, psicologico e materiale. Ci provo e mi atterrisco prima di riuscirci.

grazie per avermi segnalato ai tuoi lettori. Quest’abitudine di scambiarci reciproci atti d’ammirazione rischia di portare la nostra amicizia su un terreno eccessivamente intellettualistico… Per fortuna domani sera, con X., si andrà a bere…
Sono andato a leggere..grazie per averlo segnalato..altrimenti non avrei magari mai avuto modo di apprezzare quel racconto.
Saluti.
Gero
ho appena visto uno stupendo spettacolo di Teatro di Lella Costa, La traviata… Parla molto non tanto della violenza casalinga, quanto della Prostituzione. Che poi è un altro modo per legittimare la violenza e l’inferiorità delle donne.
Purtroppo è una società abituata a non vedere la Donna come Persona. Per quanto si parli molto di diritti, siamo lontani dalla realizzazione.
A parte questo, mia madre si faceva piccchiare da mio padre e mio padre beveva e picchiava pure me.
TI posso dire che certe donne non hanno le palle per ribellarsi e sinceramente non dico che si meritino quanto accade, ma sicuramente se le cercano.
Forse sono troppo drastica, ma chi se ne frega.
P.s. ho creato un nuovo Blog: http://alicesu.splinder.com
ah, tra le altre cose, sto partecipando a un reality… se mi vuoi dare una mano, sul blog nuovo c’è l’indirizzo dove andare a votare!
Provo profondo disgusto per chi usa la violenza. Una coppia che conosco a malapena: un giorno lui pensò di alzare le mani su di lei. Finì (lui) giustamente in ospedale con un dito rotto e una botta sul naso. Non ci ha mai più provato.