
Gio amava i pini. Gli abeti invece li stimava soltanto.
Quando era estate, Gio passeggiava nelle pinete. Raccoglieva i pinoli, poi con un sasso li rompeva e ne mangiava il contenuto.
Una volta Gio aveva passeggiato tra gli alberi con Valentina. Quella volta non la dimenticherà mai.
Gio aveva messo un pinolo in un piccolo vaso con la terra. Una radice spuntò fuori, diventò forte, imparò a sostenersi. Poi il guscio cominciò a sfilarsi dalla corona di aghetti neonati. Infine cadde. Gio innaffiava appena sveglio il suo piccolo pino. Prima di andare a dormire, andava a salutarlo. Già lo pensava grande, con il tronco di legno, la corteccia scagliosa, la resina profumata e tutto il resto.
Una mattina, Gio trovò il piccolo vaso rovesciato e la sua pianta uccisa.
Anche quella mattina, Gio, non la dimenticherà mai.

