Ho provato numerosi CMS (sistemi di gestione dei contenuti) nel corso degli ultimi mesi per cercare “quello giusto” da usare per il mio sito web. Pressoché tutti offrono certi vantaggi, accompagnati, però, da complicazioni incomprensibili. Come quando mi sono trovato a dover fare percorsi tortuosi tra menu complicatissimi per riuscire a modificare un dettaglio minimo, il comportamento di un bottone o la posizione di un elemento sulla pagina.
All’inizio volevo uno di quei framework completi di tutto, nati per gestire veri e propri portali. Quasi subito mi sono reso conto che simili cattedrali sono inutili per pubblicare semplicemente del testo. Quindi ho cercato sistemi più leggeri, con codce facilmente accessibile e comprensibile, con la possibilità di aggiungere funzioni senza impazzire.
Alla fine, poche settimane fa, ho scelto WordPress. Ci ho abbinato un tema grafico standard molto semplice e l’ho modificato completamente usando un semplice editor di testo. Praticamente è bastato lavorare sul solo file CSS per fare tutto. Sostituite le immagini originali con i miei loghi e il sito era pronto.
Chi ha scritto questo software è un genio. La struttura di WordPress è razionale e ridotta all’indispensabile, con l’idea di facilitarne l’adattamento alle esigenze degli utenti. Ci sono già centinaia di plugin, scritti da terzi, che aggiungono funzioni e rendono questo CMS eccezionalmente flessibile. Allo stesso modo, i temi grafici disponibili, anche questi rilasciati da programmatori terzi, sono in numero sconfinato, adatti alle esigenze più varie e tutti facilmente modificabili (è tutto codice Open Source).
Ogni elemento è modificabile a piacere: basta conoscere un po’ id HTML, PHP e CSS per controllare in ogni aspetto il proprio sito.
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Ciò premesso, oggi Kataweb annuncia che migrerà il suo portale blog dal sistema Typepad, che stiamo usando, alla nuova piattaforma WordPress MU, una versione multiutente e multiblog di WP.
In sostanza gli utenti Kataweb hanno la possibilità di scegliere se migrare a WordPress, mantenendo l’indirizzo del blog (xxxxx.kataweb.it), il nome e la gratuità del servizio, oppure decidere di restare su Typepad – che non è un servizio gratuito – sottoscrivendo un contratto direttamente con SixApart, l’ormai ex fornitore di Repubblica/Kataweb. In questo caso, tuttavia, l’indirizzo del proprio blog dovrà cambiare, dal momento che passerà sotto il dominio typepad.com (xxxxx.typepad.it).
Ho deciso immediatamente di migrare a WordPress.
Ho cercato qualche informazione in più su questa notizia. Ho scoperto che non è una scelta solo di Repubblica. Di recente in Francia anche Le Monde ha compiuto la stessa migrazione da Typepad a WordPress. Mentre testate di prestigio come New York Times, Reuters, Wall Street Journal, Washington Post e molti altri gestiscono tutti una piattaforma blog basata su WordPress.
È un software giovane anagraficamente, WP, ma sono già milioni i siti che lo utilizzano.


In effetti si può dire “che sfiga!”…
WP ti darà delle noie nel settaggio ma poi girerà veloce come un treno.
Quando cambi indirizzo del blog avvisa anche noi dello staff di verona blog così continuamo a seguire quello che scrivi.
Ciao
Richiesta per VQ: il mio blog è su piattaforma Kataweb/Typepad pro, ed ho pagato fino ad aprile 2008.
Se hai voglia, dai uno sguardo al mio blog, e, dato che mi sembri abbastanza esperto, dimmi, se puoi, se secondo te posso migrare su word press mantenendo o ottenendo una grafica ragionevolmente non stravolta rispetto a quella attuale. Tieni presente che ho una discreta nrecessità di banda, perchè aggiorno il blog non meno di 4/5 volte al giorno, e gli accesso (fupro dai mesi di vacanza), vanno verso un trend di 2000 visite giornaliere. Ti ringrazio
Tafanus
Io ho già sottoscritto su wordpress…non ci ho capito nulla, ma ho lo stesso nome del blog…
IMPORTANTE:
UN APPELLO DAL BLOG DI GIULIA:
http://giuba47.blog.lastampa.it
“VOGLIAMO CHE GRAMOS VIVA”
Copiate e incollate se lo ritenete opportuno
Grazie VQ
Emanuel: non capisco il tuo commento. Ho raccontato di come ho scelto e configurato il software per la gestione di un mio nuovo sito e del fatto che alcune importanti piattaforme blog abbiano compiuto la mia stessa scelta. Quindi è probabile che io abbia scelto bene, e l’esperienza acquisita con un sito mi servirà anche per l’altra. La chiamerei fortuna sfacciata se io fossi superstizioso.
Non ho avuto problemi con la configurazione di WP, e per i dettagli che non mi soddisfavano ho messo mano al codice ‘core’, non solo al tema grafico. Ho dovuto aumentare la memoria cache nella configurazione del modulo PHP del server Apache del mio computer, ma si tratta di problemi inerenti all’ambiente di sviluppo.
E poi, mi sembra spiegato chiaramente nel testo, non cambio indirizzo, resto con Kataweb.
Tafanus: Esperto non so se si possa dire, dal momento che uso WordPress solo da un paio di mesi. Ma è pur vero che mi guadagno il pane programmando computers da sei anni…
Su
questo sito sono visibili i temi grafici disponibili ad oggi. Tra questi mi sembra che “Neat 1.0” e “Bogy 1.0” siano abbastanza simili al tuo sito attuale. Un ritocco al foglio di stile per cambiare i colori e il tutto sarebbe virtualmente identico. Ogni tema, poi è facilmente modificabile in ogni dettaglio, quindi le variazioni possibili sono infinite.
Ovviamente non posso sapere quali saranno le possibilità di personalizzazione offerte da Kataweb, ma utilizzando un software Open Source dovrebbero esserci comunque ampi spazi di manovra.
La capacità dibanda non dovrebbe cambiare, dato che il fornitore è sempre Kataweb. Probabilmente WP sarà più rapido nelle risposte, a parità di connessione, facendo largo uso di tecnologia Ajax in un codice che resta tra i più leggeri e razionali che io abbia visto. Sicuramente più di MovableType, utilizzato da Typepad.
Per quanto riguarda il servizio a pagamento, non posso aiutarti. Dovresti informarti presso SixApart e decidere di conseguenza.
VQ, non sono io che parto…magari!!!! E’ GIULIA!!! Adesso tolgo l ultima parte del suo post per evitare equivoci
ehm, sì, dopo aver letto l’originale è chiaro… ma anche io non ero più molto attento: stavo già cercando informazioni per il mio post.
Anche io vorrei emigrare con kataweb…. ma non ho ancora ricevuto niente!
che faccio, attendo?!?
Ti dovrebbe arrivare una e mail con un codice da inserire nel tuo browser…entro il 22 luglio, altrimenti penso che cancellino il tuo blog…spero di aver capito bene…