figura sfocata di donna

Guerra: volano stracci

Non ho voluto più sentire Laura dopo quel suo messaggio del venticinque dicembre.
Non ho molto da aggiungere a tutto quello che le ho già detto, non mi va di ripetere le stesse frasi né di riascoltare il suo silenzio. D’altra parte lei non direbbe nulla di nuovo. Non sa rispondere alle domande e non lo farà.
Nemmeno buon anno ci siamo augurati. Sarebbe stato ipocrita.

Mi aspettavo che prima o poi si sarebbe mossa lei.
L’ha fatto qualche giorno fa, ma in un modo che non lascia dubbi circa le sue intenzioni. Chiede a me e Andrea – un messaggio evidentemente solo per noi due – “mi fate avere i costumi, grazie”.

Devo rispondere? Devo fingere che la situazione sia normale? Devo fingere di non capire cosa significa?
Siamo fuori dalla compagnia, come era logico aspettarsi. Ma voglio che parli e che lo dica chiaramente. Senza nascondersi. Io ho parlato chiaro e dopo tutto il lavoro che le ho regalato suppongo di meritare almeno che me lo dica in faccia, se vuole lasciarmi fuori.
Ho deciso di non rispondere. E posso aspettare che si decida lei. Non ho alcuna fretta.

Nel pomeriggio ho parlato con Andrea. Lui preferisce non avere alcun contatto con Laura. Credo la detesti più di me. Prenderò in carico anche il suo costume e me ne occuperò io.

Ieri sera sono stato al cinema. Mentre entravo ho visto Laura uscire dallo spettacolo precedente. Era con madre, sorella e cognato. Dubito mi abbiano visto: erano all’altra uscita. Da parte mia non avevo alcuna voglia di farmi notare.

Stamattina Andrea mi chiama per dirmi di un nuovo messaggio di Laura: vuole passare da lui a prendere la roba. Io abito poco lontano, ma con me non osa fare lo stesso. Non mi manderebbe un messaggio, figuriamoci chiamarmi per metterci d’accordo: vederci addirittura, poi…

Ma Andrea le ha risposto di non avere niente: ha dato tutto a me.
Ho la sensazione che sia iniziata la guerra. E io devo difendermi.

Nella stessa serie<< L’orlo del disastroSuamaestà >>

4 commenti su “Guerra: volano stracci”

  1. Un mio progetto è già in cantiere, ne parlerò più avanti, ora è tutto da organizzare. Non si tratta di solo teatro. Il sito è già online, in fase sperimentale. Se vuoi ti mando il link (non lo pubblicizzerò qui).

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