Anzi, è il risultato di tutti i blog su cui ho scritto a partire dal 2006.
In più, ogni tanto aggiungo altro materiale più vecchio, opportunamente riveduto, di quando scrivevo solo a mano, negli anni dal 1990 in poi, e i blog non erano ancora stati inventati.
Chi sono io? Puoi scoprirlo sul mio sito web principale.
Qui sono solo VQ.
C’è una storia anche a proposito di questo nome.
Questo blog è nato nel 2006, con un nome diverso, quando ho avvertito l’urgenza di scrivere e raccontare cose

Questi sono i miei racconti
Ho cominciato a scrivere nel 1990. Usavo esclusivamente una penna Waterman Forum con pennino in acciaio dorato e inchiostro Pelikan royal blue. Scrivevo soprattutto versi, per lo più molto brutti ma occasionalmente uscivano cose interessanti. Nel 2006 ho aperto il mio primo blog. Qui condivido tutto ciò che ho fatto da allora.
Sera mossa con venti leggeri tendenti al rinforzo
Serena, un giovedì sera, un gelato. Usciamo spesso insieme e ci sentiamo al telefono quando…
Divagazione filosofica e puntiforme
Il blog è partito da due giorni. Scrivo una storia in forma di “registro pubblico…
Meriggio incerto
L’orario è quello che volge all’ozio, dopo che il giorno è scorso a mezzo. Il…
Insolitamente tacito
Non diversa dal solito, questa serata. Si lavora, sudando e ridendo. A vederlo da fuori,…
Se non dormi, non ti svegli e ti scappa il blog.
Anche stamattina sono in ufficio da solo. Se non fosse per il fruscio delle ventole…
Appena sveglia
Suona il telefono: lei, appena sveglia, mi risponde che va tutto bene. Sì, certo, come…
La visione
Dal debutto dello spettacolo sono passate due settimane. Per questo sabato Laura ha organizzato una…
Un giorno.
Mi chiamo Virginio, faccio l’attore e l’autore. Quattro anni fa sono entrato nella compagnia teatrale…
Le mie serie di racconti
Il senso di alcuni racconti è legato alla presenza degli altri racconti della stessa serie.
Una serie può essere sviluppata a partire da una idea (“Storie stocastiche”, “Le estati marziane”), oppure dalla scoperta che alcuni racconti scritti in momenti diversi hanno qualcosa in comune per cui, accostandoli, emerge un significato (“L’anno senza inverno”). Oppure, più banalmente, si tratta di racconti che trattano lo stesso argomento, come le “Storie vere” e le “Storie teatrali”.
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